Dal paese di Carona si imbocca la mulattiera n. 210, si transita in frazione Pagliari e proseguendo si giunge alla cascata della Val Sambuzza.
Da qui si prosegue sino a raggiungere la località Lago del Prato 1650 m, da cui in poco tempo al Rifugio Calvi.
Domenica E: si compie un giro in senso antiorario (sentiero n.246), si risale al Passo Selletta 2372 m scendendo al Lago del Diavolo e al Rifugio Longo 2026 m, si prosegue sul n. 258 per Baita Armentarga e da qui a Carona.
Domenica A: ci si incammina per il sentiero n. 225 e si scende al sottostante Lago Rotondo, contornandolo sulla sponda W, dapprima in leggera discesa e quindi con andamento più pianeggiante.
Si supera una baita e il fiume Brembo, ma non si deve seguire per il Rif. Longo al primo bivio bensì per il Rif. Brunone dove, successivamente al secondo bivio posto dopo il fiume Brembo, si lascia il sentiero per proseguire verso destra (segnalazione su un masso “P. Diavolo”).
Ci si innalza abbastanza faticosamente sino ha giungere alla bocchetta di Podavit 2624 m e da qui seguendo i bolli triangolari si risale la cresta aiutandosi in qualche tratto con le mani.
Sempre in cresta si giunge in prossimità di un grosso ometto e si percorre l’ultimo tratto di cresta N fino ad arrivare alla croce di vetta.
Panorama stupendo.
Discesa come per la salita.
Alpi Bergamasche – Orobie Orientali – Val Brembana – Carona (BG) – 140km
Carona (BG) – 1160 m
Sab: 800 m – Dom: 450 m (E) – 900 m (A)
Gruppo 1: E – Gruppo 2: A
Piazzale ex-Bersaglio Sabato ore 7.00
Rifugio Calvi – 2015 m
Sab: 2,5 ore – Dom: 3/4 ore (E) – 3 ore salita (EE)
Escursionistico + casco