L’escursione parte dal rif. Novezzina. Si imbocca la strada forestale, che a destra del rifugio sale verso il Cavallo di Novezza 1420m con ampi tornanti. Ci inoltriamo nel bosco, dove troviamo i resti delle trincee del 1° conflitto mondiale a testimonianza delle guerre che hanno interessato le nostre montagne.
Per comodo sentiero arriviamo a Punta delle Redutte 1618m, vecchio confine tra il Tirolo e la repubblica della Serenissima. Qui in una zona prativa potremmo godere del panorama e ne approfitteremo per pranzare.
Ripartiamo seguendo le trincee fino a cima Paoloni e durante la discesa passeremo da Costa Matta. Ci ricongiungiamo sulla strada forestale all’altezza di malga Gambon e da lì raggiungiamo il punto di partenza.
Per il corso avanzato l’itinerario è sicuramente uno dei più spettacolari che si possono intraprendere sul Monte Baldo e conduce ad una delle sue cime più alte: la Punta Telegrafo 2194m, ove è situato l’omonimo Rifugio.
L’itinerario inizia con una ripida salita lungo un manto erboso, spesso adibito al pascolo.
Successivamente il sentiero si fa boschivo, fino a raggiungere un tavolino di sosta situato nel Vallone Osanna, dove è possibile riposarsi. Infine, dopo un ulteriore tratto boschivo abbastanza lungo (fino a 2000m di altezza), il panorama diventa roccioso perché la vegetazione si dirada e, dopo numerosi tornanti, si giunge alla salita finale per il Rifugio Telegrafo, da cui è possibile ammirare panorami mozzafiato.
Prealpi Bresciane e Gardesane – Prealpi Gardesane Orientali
Rifugio Novezzina (VR) – 1235 m
Base: 418 m – Avanzato: 994 m
E
Piazzale ex-Bersaglio Domenica ore 7.00 – Rientro ore 18.00
Rifugio Telegrafo – 2147 m
5 ore
Escursionistico