Con il corso base aggiriamo l’Orto Botanico su una comoda strada sterrata, passiamo a fianco dell’Osservatorio Astronomico fino a raggiungere la Malga Gambon.
Con facili saliscendi, attraverso faggete e pascoli, passiamo da Malga Prazagano ed arriviamo al Passo del Cerbiolo 1370 m dove faremo la sosta pranzo al sacco.
Riprendiamo il cammino percorrendo lo stretto sentiero n. 661 “degli Archetti” che in alcuni punti richiede passo fermo e attenzione.
Dopo aver aggirato la base di Punta delle Redutte in località Acquenere seguiamo per un breve tratto il sentiero n. 652 fino ad incrociare il segnavia n. 80 che conduce al Caval di Novezza.
Su traccia di sentiero che costeggia la strada Graziani arriviamo al Rifugio Novezzina dove si conclude la nostra escursione.
Durante questa breve passeggiata possiamo ammirare la maestosità del Monte Baldo con il Vallone dell’Osanna e le cime Telegrafo, Pettorina e Valdritta.
Per il corso avanzato l’itinerario è sicuramente uno dei più spettacolari che si possono intraprendere sul Monte Baldo e conduce ad una delle sue cime più alte: la Punta Telegrafo, ove è situato l’omonimo Rifugio.
L’itinerario inizia con una ripida salita lungo un manto erboso, spesso adibito al pascolo.
Successivamente il sentiero si fa boschivo, fino a raggiungere un tavolino di sosta situato nel Vallone Osanna, dove è possibile riposarsi.
Infine, dopo un ulteriore tratto boschivo abbastanza lungo (fino a 2000 m di altezza), il panorama diventa roccioso perché la vegetazione si dirada e, dopo numerosi tornanti, si giunge alla salita finale per il Rifugio Telegrafo, da cui è possibile ammirare panorami mozzafiato.
Prealpi Gardesane Orientali – Ferrara di Monte Baldo (VR) – 70km
Rifugio Novezzina (VR) – 1235 m
Base: 400 m – Avanzato: 965 m
E
Piazzale ex-Bersaglio Domenica ore 8.00 – Rientro ore 18.00
Rifugio Telegrafo – 2147 m
5 ore
Escursionistico