Parcheggiate le auto in prossimità della Malga Cadino a m. 1799, si sale sulla destra dove si stacca una strada sterrata molto sconnessa, ma aperta al traffico, con indicazioni per il Lago della Vacca.
Si percorre per alcuni chilometri in direzione nord la valle di Cadino fino alla fine della strada in località Corna Bianca m. 2060, che prende il nome dalla suggestiva Cima rocciosa di colore bianco, dovuto alla presenza di sedimenti carbonatici molto puri, per poi proseguire sul recente sentiero lastricato n.19 per il Lago della Vacca, costeggiando il versante ovest della Corna Bianca.
Il sentiero comincia a risalire la Val Cadino in direzione nord conducendo in poco più di un’ora al Passo della Vacca a m. 2359, dove campeggia un’enorme pietra a vaga forma di mucca che le ha dato il nome.
Da lì si continua a destra su sentiero n.18 in direzione nord-est per scendere al Lago della Vacca, passare sotto la diga e risalire quindi al rifugio Tita Secchi a m. 2357, ubicato sotto le imponenti pareti sud del Cornone di Blumone.
Dal rifugio, chi è intenzionato a proseguire per la Cima di Laione proseguirà sul sentiero n.1 che sale verso il Passo di Blumone a 1602 m.
Lasciato a destra il n.1, si prosegue a sinistra verso il Passo di Laione, ma prima di raggiungere il Passo, sulla destra si stacca un percorso di cresta su massi di granito da percorrere con molta cautela per la sicura presenza di neve residua, fino a raggiungere la panoramicissima Cima di Laione a m.2757.
Il ritorno per entrambe i gruppi seguirà a ritroso il medesimo percorso dell’andata.
Alpi Retiche Lombarde – zona Adamello
Malga Casino della Banca 1799 m
567 m (E) – 957 m (EE)
E + EE
Piazzale ex-Bersaglio Domenica ore 6.30
Rifugio Tita Secchi – 2367 m
3,5 ore + 2,5 ore
Escursionistico + ramponi per chi vuole andare in vetta