L’itinerario inizia con la visita del moderno museo geopaleontologico al cui interno sono custoditi numerosi reperti fossili e archeologici prevalentemente ritrovati in Lessinia; la visita si completa con il breve percorso che conduce sopra la maestosa cavità del Covolo, enorme grotta ad ingresso semi verticale residuo di una cavità di dimensioni ancor più imponenti crollata in passato e ora suggestivo pozzo di crollo che permette l’accesso all’area.
Si prosegue per l’abitato principale di Camposilvano risalendo per alcune centinaia di metri la strada asfaltata in direzione dei Parpari, per deviare a destra lungo la stradina sterrata dominata dalla curiosa forma del particolare “fungo”, che accoglie gli escursionisti all’imbocco della Valle delle Sfingi; trattasi di una valletta che si sviluppa da Nordest a Sudovest e dove sono presenti numerosi monoliti di roccia le cui forme prendono origine dalla particolare erosione che in migliaia di anni gli agenti atmosferici hanno esercitato sulle litologie calcaree.
Si prosegue per la dorsale del Sengio Rosso, subito caratterizzata dalla croce dei Norderi, elemento in rosso ammonitico posto a lato del percorso. Prima di scendere alle contrade alte di Azzarino di Velo si può sostare al Rifugio Lausen per una pausa ristoratrice.
Seguendo poi il sentiero n. 251 facciamo ritorno al museo passando per una antica via di transumanza ed alcune contrade.
Prealpi Venete – Prealpi Vicentine – Gruppo dei Monti Lessini
Velo Veronese (TN) – 1165m
300 m
E
Piazzale ex-Bersaglio ore 7.00 – rientro ore 18.00
–
3 ore
Escursionistico