Itinerario semplice che ore la possibilità, con un minimo di impegno, di superare quota 3000m, senza necessità di arontare tratti particolarmente dicili o ghiacciai.
Sulla base dei partecipanti, il percorso può essere diviso in due gruppi: un gruppo E che salirà fino al rifugio Larcher con un dislivello di circa 700m e un secondo gruppo EE che raggiungerà la cima con un dislivello di 1000m.
Dal parcheggio raggiungiamo in pochi minuti Malga Mare e proseguiamo attraverso un breve bosco di conifere che si dirada rapidamente aprendoci la vista sul Vioz e sul Cevedale. Continuiamo la salita passando per prati e pascoli fino a raggiungere un pianoro.
Di fronte a noi si vede l’intero vallone sommitale e possiamo notare il lungo tratto di sentiero che in progressiva salita ci permetterà di accedere al rifugio Larcher. Saliamo progressivamente di quota arontando in ultimo una frazione un po’ più ripida che ci permette di salire rapidamente sino a portarci a breve distanza dal rifugio.
Poco prima della costruzione, proseguiamo a dx su segnavia n. 104, continuiamo in direzione del Lago delle Marmotte e ci teniamo alla sua sinistra verso Cima Nera. Il percorso da qui è privo di segnavia, ma ben tracciato. L’ultimo tratto prima della vetta è particolarmente impegnativo, ma il panorama ripaga ampiamente dello sforzo.
Rientrando, al lago delle Marmotte si segue sul sentiero n. 104 fino al lago Lungo, si passa a dx e si scende fino ad incrociare il sentiero n. 102 che porta al parcheggio.
Alpi Retiche Meridionali – Alpi dell’Ortles – Gruppo Ortles-Cevedale
Centrale di Malga Mare (TN) – 1972 m
700 m – 1065 m
E – EE
Piazzale ex-Bersaglio Domenica ore 06.00
Baito Scala Venezia 2290m – Rifugio Larcher 2607m
4 ore – 7 ore
Escursionistico