Al termine della strada asfaltata che da Inzino si infila nella valle, in prossimità di un piccolo bar-osteria (400m circa), si lascia l’auto e si cammina lungo uno sterrato pianeggiante fino a trovare un torrente normalmente facile da attraversare, ma piuttosto tumultuoso dopo piogge abbondanti.
Si entra così nella bella valle di Inzino, camminando su un sentiero quasi pianeggiante, con rari tratti in salita, su un terreno prevalentemente sassoso e si continua attraversando svariate volte il torrente.
Il terreno cambia quando si entra in una buia e profonda gola, qui si cammina su un sentiero a strapiombo sul letto del torrente, che scorre vari metri più in basso. Si torna poi a livello del torrente per attraversarlo nuovamente e da qui, il sentiero diventa spesso una semplice traccia nel bosco fitto.
Superato un facile tratto, assistiti da funi d’acciaio a cui aggrapparsi per prevenire eventuali scivolate, si torna nel bosco, dove il torrente, appena accennato, appare e scompare dal sottosuolo.
Si esce infine nei pressi di una bella conca prativa circondata dai monti, da risalire verso sinistra, per giungere in breve al rifugio presso il passo Croce di Marone (1166m), dove ci si affaccia ad Ovest sul Lago d’Iseo.
Prealpi bresciane
Inzino di Sopra (BS)
766 m
E
Piazzale ex-Bersaglio Mercoledì ore 7.00
Rifugio Croce di Marone
5/6 ore (sosta esclusa)
Escursionistico