RELAZIONE ASSEMBLEA SEZIONALE MARZO 2019

Socie e Soci carissimi,  buona sera e benvenuti all’ Assemblea sezionale 2019.

Come avete avuto modo di leggere sulla Convocazione recapitata già da tempo, cui è seguìto, qualche giorno fa,  un promemoria con alcune precisazioni ed indicazioni per le votazioni, l’ordine del giorno è nutrito e quindi la serata si preannuncia abbastanza impegnativa.

Oltre alla presentazione della situazione economica della sezione con l’approvazione del  bilancio vi sarà anche l’elezione del nuovo consiglio direttivo per il prossimo triennio.

Ebbene si, carissimi, siamo giunti alla fine dell’ennesima gestione ed è doveroso capire, al termine di questo ulteriore percorso,  quanto si è riusciti a fare  in termini di attività, progetti, corsi, ecc.

Ma procediamo con ordine:

Possiamo dire senza ombra di dubbio che il 2018, per la nostra Sezione, verrà ricordato come uno degli anni più positivi visto i risultati ottenuti. Quest’anno abbiamo raggiunto e superato la soglia dei trecento soci e per la precisione siamo arrivati a ben 338 iscritti, cifra quasi impensabile pochi anni fa. Attribuire questo risultato solo alla moda corrente mi sembra riduttivo; a mio parere è giusto pensare che l’attenzione di tante persone, verso la nostra sezione, sia dovuta principalmente alle variegate opportunità proposte.

Nel 2018, in alternativa al tradizionale corso di alpinismo è stato organizzato, per la prima volta, il corso di escursionismo avanzato per esperti. Ben 13 sono stati gli iscritti di cui solo uno ritirato. Questa esperienza del tutto nuova per la sezione è stata anche un banco di prova per i novelli titolati di escursionismo, i quali, freschi di nomina e supportati egregiamente dai titolati e qualificati già esperti,  si sono cimentati nella conduzione e nella gestione del corso.

Mi preme solo dire che data la folta partecipazione e le lusinghiere osservazioni ottenute, l’ennesima sfida è stata vinta.

Il corso di alpinismo Giovanile  nonostante la cronica difficoltà di organico è stato portato a termine con notevole successo.  L’edizione 2018 è stata ricca di soddisfazioni e all’insegna del record di iscritti; ben 43 giovani distribuiti nelle tre fasce d’età dagli 8 anni fino ai 18 anni.

Da non dimenticare la crescita anche dal punto di vista qualitativo; altri due accompagnatori hanno conseguito la qualifica di Accompagnatore Sezionale dopo aver frequentato un apposito corso che li ha visti coinvolti in modo impegnativo.

Inoltre, la qualità delle varie uscite in ambiente, tarate opportunamente per le tre fasce d’età, ha contribuito ad un livello di apprezzamento notevole sia da parte dei giovani che delle loro famiglie. Prova ne è il fatto che buona parte di questi ragazzi ha già confermato l’iscrizione al corso di quest’anno, ricco di nuove mete, iniziative culturali e giochi. Preciso che il 2019 festeggerà il 16^ anno di attività che la nostra sezione rivolge ai giovani.

Anticipo che quest’anno la Scuola di Alpinismo “Giuseppe Romanelli” organizzerà nuovamente il

corso di alpinismo di base. Come spiegato in altra sede è stata presa la decisione di alternare i due corsi, (alpinismo ed escursionismo) in modo da dare la possibilità a coloro che avendo già una certa esperienza di montagna intendano approfondire alcune tematiche riguardanti prima l’escursionismo di un certo livello seguito poi dall’alpinismo vero e proprio.

Le escursioni domenicali e del mercoledì, del corposo programma sociale, sono state  come sempre portate a buon fine, con discreta partecipazione, grazie alla disponibilità e alla caparbietà dei capogita.

Nei mesi di Luglio e Agosto le uscite alpinistiche proposte hanno riscontrato notevole interesse e partecipazione; in particolare ricordo ai presenti la salita alla “Cridola”, al “Mont Blanc du Tacul” , Il “Monte Emilius” e il Trekking estivo sulle “Pale di San Martino”.

Nel 2018, grazie al gruppo “Lemuri” sono state introdotte altre due attività completamente nuove: il torrentismo e la speleologia. Queste due specialità adrenaliniche, come è intuibile, sono state molto apprezzate specialmente dai più giovani emotivamente attratti da attività più atletiche e spettacolari.

Le serate culturali hanno avuto inizio con la rassegna delle migliori immagini delle escursioni sociali. Rivedendoci sullo schermo abbiamo potuto rivivere le sensazioni, i momenti particolari, i ricordi che hanno contraddistinto le avventure vissute durante le uscite programmate.

La seconda serata ha visto la presentazione ai soci della sezione del nuovo gruppo “Lemuri”, già citati prima.  Due rappresentanti del gruppo, Loris Caffarra e Aldo Tedeschi, hanno spiegato ai presenti, con l’ausilio di immagini e video spettacolari, le attività di cui si occupano ed in particolare, come dicevamo, la speleologia ed il torrentismo.

La quarta serata, successiva all’ Assemblea sezionale, è stata dedicata al CNSAS Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico; condotta da due rappresentanti di cui uno, Luca Onofrio, castiglionese di nascita ma da molti anni residente a Tarvisio. Luca, dopo alcuni anni di tirocinio e di preparazione, è divenuto comandante della stazione del CNSAS del luogo.

Cai Castiglione Cinema” ha concluso con lusinghiero successo la serie delle serate culturali.

Sono stati proiettati filmati tratti, come sempre, dalla rassegna di film del Trento Film Festival e dalla cineteca del CAI Centrale.

Passiamo ora alle collaborazioni con i vari enti ed associazioni a cui la Sezione aderisce durante l’anno.

Alla fine del 2017 e precisamente il 25 novembre alcuni nostri soci, su precisa richiesta, hanno accompagnato un gruppo di escursionisti provenienti da Milano in un itinerario sulle colline moreniche. Lungo il percorso, iniziato a Solferino e conclusosi a Castellaro Lagusello, sono state fornite informazioni di carattere botanico e storico.

Quest’anno la tradizionale festa dello sport è risultata sottotono per la mancanza della parete di arrampicata che da diversi anni attira non solo i ragazzi ma anche adulti smaniosi di cimentarsi nell’arrampicata.

Siamo stati invitati a partecipare anche alla festa dello Sport di Lonato dove abbiamo allestito un piccolo stand.

Nel mese di Luglio sono state organizzate due uscite con i bambini del CRES Castiglionese: la prima a Maderno sul Garda alla Valle delle Cartiere; la seconda a Casto in Val Sabbia con la visita alla gola del Pisot, ultimando la giornata con una breve dimostrazione su nodi e manovre di corda.

Molto interesse continuano a riscuotere i gruppi di cammino, attività promossa dall’ATS Valpadana e dal Comune di Castiglione, a cui la sezione aderisce già da diversi anni.

Continua la collaborazione con l’Associazione delle Colline Moreniche con il progetto “Sentiero delle Fede e di solidarietà”. Ricordo che tale progetto consiste nella individuazione di un percorso che si snoda sulle nostre colline moreniche e che collega vari paesi che venerano i propri santi patroni. Nella stesura di questo progetto e nella individuazione del percorso sono stati impegnati e lo sono tutt’ora  due nostri validissimi soci e per la precisione l’Architetto Mirko Boseggia e il Dott. Pietro Beschi. Tale progetto, dopo alcuni anni di studio da parte del gruppo di lavoro, sembra, dalle ultime notizie, sia entrato nella fase conclusiva, dopodiché sarà prevista una larga pubblicità a livello nazionale e perché no anche internazionale data la notevole importanza storico-ambientale della zona collinare.

Colgo l’occasione per informarvi che il nuovo sito web è stato ultimato. Il nuovo indirizzo è “www.caicastiglione.it”. Come sul sito precedente anche nel nuovo verranno riportate tutte le informazioni e le notizie utili per contattare e per far conoscere agli interessati la nostra sezione.

Quanto finora detto è il risultato del lavoro e anche della fantasia dei soci che hanno gestito la sezione negli ultimi tre anni. Senza falsa modestia e con una certa soddisfazione posso dire che i risultati sono più che positivi. Le sfide affrontate anche se potevano sembrare rischiose, a quanto pare sono state vinte ed hanno portato notevoli benefici sia in termini di iscrizioni che di visibilità per la sezione. Tutto si può migliorare ma i risultati fin qui ottenuti sono tangibili.

La collaborazione continua, le capacità di ognuno, il rispetto delle persone, delle regole, permettono di conservare armonia e passione per quanto si fa, ma soprattutto grazie ad una forte  amicizia è possibile lavorare e gestire al meglio la Sezione.

La parte finale di ogni relazione viene dedicata tradizionalmente ai doverosi ringraziamenti rivolti a tutti coloro che si impegnano costantemente nella gestione di ogni tipo di attività.

Questa sera, in modo particolare,  in cui il consiglio direttivo che ha gestito la sezione in questo triennio si congeda lasciando il passo al nuovo staff dirigenziale, mi faccio portavoce e quindi a nome di tutti ringrazio:

– tutti i capi gita o direttori di escursione. Come sapete bene l’attività principale sono le escursioni e queste non sono attuabili senza coloro che organizzano e accompagnano i partecipanti; a queste persone rivolgo un grandissimo grazie per la loro continua e appassionata disponibilità;

– tutti i titolati e qualificati perchè senza i loro titoli non sarebbe possibile organizzare e condurre la scuola di alpinismo adulti, il corso di alpinismo giovanile e dallo scorso anno anche il corso di escursionismo avanzato.

Preciso che ottenere un titolo o una qualifica dal CAI non è così semplice come possa sembrare; occorre impegno, costanza e direi una buona dose di sacrificio per il tempo libero messo a disposizione;  aggiungo anche che gli esami finali, per il conseguimento della qualifica, non è  scontato vadano a buon fine, anzi….;

– tutti gli amici del Consiglio Direttivo uscente. A loro un gigantesco grazie per l’impegno, la passione e la professionalità di ognuno nella gestione della sezione ed inoltre rivolgo loro un ulteriore personale ringraziamento  per la preziosa collaborazione e per la notevole pazienza avuta nei confronti del sottoscritto.

Nell’ultimare questa relazione mi è sembrato giusto e doveroso ricordare un evento accaduto qualche mese fa per evidenziare di quale pasta sono fatti i soci del Club Alpino Italiano. Sicuramente ricorderete la tragica scomparsa sulle alture di Serle della ragazzina pachistana di cui purtroppo ad oggi nulla si sa ancora di preciso. Ebbene un gruppo di nostri soci, conoscitori della zona, non appena venuti a conoscenza della sparizione si sono immediatamente attivati ed hanno collaborato da subito con le autorità preposte alle ricerche accompagnando i soccorritori lungo i numerosissimi ed impervi sentieri della zona.

Sono sicuro che sarete concordi con me nel rivolgere a costoro un grandissimo grazie per aver dimostrato un grande altruismo e uno spiccato  senso civico.

Mauro

Castiglione delle Stiviere, 29 marzo 2019

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