Descrizione Progetto

CIASPOLATA  DOLOMITI DI BRAIES 16-17/03/2019

Lo scorso anno, come purtroppo capita nella stagione invernale, causa maltempo, abbiamo dovuto rinunciare “in extremis” alla tradizionale escursione di due giorni sulla neve, perciò quest’anno, anche per dimostrare la nostra gratitudine ai gestori del rifugio Prato Piazza, che non avevano richiesto alcuna penale, siamo “tornati alla carica” ed il meteo ci ha ripagati.

Sabato mattina, partiamo in sedici, sei le signore, solita sosta tecnica lungo la strada e senza intoppi raggiungiamo il parcheggio di Ponticello in valle di Braies Vecchia (Parco Naturale di Fanes, Sennes e Braies).

Il gruppo è eterogeneo, non volendo discriminare, abbiamo accettato di buon grado, la partecipazione di due scialpinisti, che decidono di approfittare del bus-navetta per guadagnare tempo e salire già oggi la Grande Piramide, godendosi una bella sciata.

A mezzogiorno circa, dopo un paio di ore di comoda salita su neve battuta, arriviamo al rifugio.

Il cielo è terso ed il nome della località, Prato Piazza, ricalca l’aspetto dell’ambiente: un ampio spazio aperto candido e con radi alberi che permette allo sguardo di osservare gli stupendi rilievi dolomitici innevati.

Occupate le camere, pomeriggio libero.

Racchette ai piedi, qualcuno, raggiunge la cima del monte Specie, altri ciaspolando, si allontanano un po’ meno alla scoperta di angoli panoramici che qui non mancano.

Più tardi ci si ritrova nell’accogliente rifugio, chiacchierando e giocando a carte, in attesa della cena. Alle diciannove, il buon pasto serale ci vede undici frequentatori alloggiati.

Nonostante la temperatura rigida dei 1991m di quota, si esce alla spicciolata ad ammirare il cielo stellato e le vette al chiaro di luna e prima di coricarci facciamo i programmi per l’indomani: sveglia alle 06:30′, colazione, preparazione degli zaini e partenza per l’escursione alle 08:00′.

Domenica tre gruppi distinti partono insieme per destinazioni diverse.

Lungo il percorso, i sentieri si diramano: i due sciatori ed un irriducibile ciaspolatore, andranno sulla cima del Picco di Vallandro (2839m); altri sette partecipanti, fedeli al programma stampato, raggiungeranno la Grande Piramide (o Crepe di Valchiara 2711m) ed i rimanenti, la vetta del monte Specie (2307m), con dislivello non particolarmente importante, ma a notevole distanza.

La giornata è radiosa e limpidissima, da tutte tre le posizioni raggiunte si gode di un panorama fantastico a 360°: Croda del Becco – Croda Rossa – Tofane – Monte Cristallo – Cadini – Tre cime di Lavaredo – Croda dei Rondoi e oltre a perdita d’occhio. Solo le raffiche di vento gelido impediscono di soffermarsi a lungo a bearsi della visione “paradisiaca”.

Durante la discesa, incredibile coincidenza, come ci fossimo dati appuntamento, poco prima di mezzogiorno, ci ritroviamo sul pascolo innevato, esattamente alla confluenza dei sentieri, dove ci eravamo salutati qualche ora prima.

Di nuovo al rifugio, in orario perfetto per mangiare qualcosa anticipando i numerosi frequentatori domenicali, e tentare un rientro possibilmente senza code lungo la val Pusteria.

Il meteo rimane soleggiato, qualcuno per preservare le articolazioni sceglie di scendere col bus-navetta, noi altri a piedi raggiungiamo il parcheggio dove, ricompattati gli equipaggi, soddisfatti ci salutiamo.

Franco Brigoni